L’angolo della curiosità: la storia di dolcetto o scherzetto.

L’angolo della curiosità: la storia di dolcetto o scherzetto.

L’angolo della curiosità: la storia di dolcetto o scherzetto.

Anche quest’anno Halloween è alle porte. Tutto è pronto: zucche, travestimenti spaventosi, dolcetti e scherzetti a volontà. Si sa la festa di Halloween è la festa dai natali americani più famosa al mondo.  Le sue tradizioni si sono diffuse in ogni dove e hanno contagiato proprio tutti, dai più grandi ai più piccini.

Tra le sue dolci e spaventose tradizioni, la più dolce di tutti è sicuramente quella di fare dolcetto o scherzetto, trick or treat” per dirlo all’americana. Ma, addobbi e costumi a parte, nessuno si può dire davvero preparato ad Halloween se non conosce la storia di trick or treat”. Ed eccola, allora,  qui per voi:

Per capire le origini di questa dolcissima tradizione bisogna fare un viaggio nel tempo. Tornare indietro, precisamente all’epoca degli antichi Celti. Per loro Halloween non aveva nulla a che fare con mostri, zombie o fantasmi, bensì con il cambio delle stagioni. Infatti nella notte di Halloween veniva celebrata la fine dell’anno della luce, l’estate, e l’inizio dell’anno dell’oscurità, l’inverno.

La particolarità di questa celebrazione presso i celti è che essi durante le celebrazioni erano soliti indossare abiti spaventosi e paurosi, poiché credevano che in quella notte tutti gli spiriti si liberassero per poter possedere i loro corpi ancora vivi. Quindi il travestimento serviva essenzialmente a spaventare gli spiriti e a fare in modo di non esserne posseduti. Ma non solo, si dice anche che in quella notte, fatine burlone, si svegliassero per fare scherzi e dispetti agli abitanti, così gli antichi Celti, per non essere tormentati, offrivano loro del cibo.

Successivamente la festività venne tramandata anche in altri luoghi e alla fine cristianizzata come la festa di Ognissanti. Ed proprio al periodo medioevale che risalgono le origini del tradizionale “dolcetto e scherzetto”, quando contadini e mendicanti, in cerca di aiuti per passare l’inverno, bussavano di casa in casa chiedendo alle persone viveri e ausili in cambio di preghiere per le anime dei loro defunti. Chi non si dimostrava caritatevole, al posto delle preghiere avrebbe ricevuto il malocchio.

Questa era L’angolo della curiosità: la storia di dolcetto o scherzetto, ora non ci sono proprio più scuse per farsi trovare impreparati all’arrivo di questo Halloweeen.

Happy Halloween a tutti.

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